Quanto ne avete sentito parlare? Il day one di questo gioco i social sono esplosi. Tutti i più famosi recensori, youtuber, ma anche i semplici giocatori che non hanno canali informativi, hanno iniziato a postare video e foto.
Tutti con la propria copia di Creature Comforts, un gioco molto atteso e finalmente giunto in italiano grazie a Little Rocket Games.
Creature Comforts arriva in due versioni, una standard con i token in cartoncino sostanzialmente e una deluxe, dove ogni singolo elemento in cartoncino ha la sua versione 3D in legno, in aggiunta a una piccola e mini espansione.
Oggi siamo qua per raccontarvi le nostre impressioni e come ci è apparso essere questo nuovo gioco da tavolo. Sarà promosso o meno alla fine di questa recensione? Vediamo assieme!
I componenti di Creature Comforts
Creature Comforts si presenta bene fin dalla sua scatola. Rivestita in soft touch, la scatola stessa è una piccola gioia per gli occhi, sia al tatto che alla vista, grazie a un comparto grafico davvero ben riuscito partendo dalle illustrazioni a tema naturalistico e animale. Ricorda molto giochi come Everdell, ma ancora più semplificato.
Il tabellone, le carte e le plance, sono tutti splendidamente illustrati e disegnati con colori belli vivi e accesi. Inutile dire che una volta apparecchiato, risulta essere davvero un bel vedere sul tavolo.
I lavoratori in legno sono ben fatti, perfetti per questo genere di gioco (forse c’è una piccola differenza di dimensioni, alcuni sembrano più piccoli di altri, ma nulla di grave) e assieme ai cottage sono una componente molto bella.
Se avrete la fortuna di essere possessori della versione deluxe, troverete TUTTO realizzato in legno, il che sarà davvero bello. Tuttavia non cambierà nulla ai fini del gioco, quindi valutate bene se vale la pena spendere 20€ in più o no.
Il tabellone di Creature Comforts è pieghevole in cartoncino resistente, sufficientemente grande e chiaro. Non ci sono elementi nascosti o poco visibili.
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In cartoncino sono anche tutti i token, nel caso in cui abbiate l’edizione standard. Sono tanti, ma anche in questo caso ben fatti.
Troverete ben 14 dadi, il cuore del gioco. Classici dadi D6 numerati e dai diversi colori. Nulla di particolare da riferire al riguardo.
Chiude il palco il regolamento. Ben scritto, chiaro e con esempi. Non siamo di fronte a un gioco complesso ovviamente, tuttavia dopo un’attenta lettura del regolamento, difficilmente vi troverete davanti a dubbi da risolvere o situazioni poco chiare.
Si può dire di tutto di Creature Comforts, ma non che sia un gioco spiegato male nel regolamento.
Chi realizzare l'abitazione più confortevole?
Creature Comforts è un piazzamento lavoratori e gestione risorse. Di livello medio basso dal punto di vista della complessità, assolutamente, ma non per questo banale. Non siamo di fronte a un puro sangue del suo genere e lo evidenzia la presenza dei dadi, questi piccoli strumenti del demonio cosi tanto odiati, ma in questo caso cosi tanto azzeccati.
Essi infatti si inseriscono davvero bene nel panorama delle meccaniche di Creature Comforts, arrivando a diventarne i protagonisti principali e facendo girare tutto il sistema attorno al loro lancio.
Ma andiamo per gradi.
Creature Comforts è un gioco competitivo per un massimo di 5 giocatori, che si svolge nella durata di 8 round o mesi, se vogliamo seguire il linguaggio del gioco e del regolamento.
Durante ogni mese o round, tutti i giocatori si alterneranno in una serie di fasi per concludere il loro turno. Terminato l’ottavo e ultimo round, grazie al comodo tracciato segna punti presente sul retro di ogni plancia giocatore, andrete a fare il calcolo totale dei vostri punti.
Ovviamente il vincitore sarà colui a detenere il risultato più alto.
Ogni giocatore dispone di 4 lavoratori e 2 dadi famiglia del medesimo colore. I lavoratori verranno piazzati nei vari luoghi presenti sul tabellone, a seconda di quello che il giocatore sta cercando di guadagnare, ovvero merci, monete, segnalini storia ecc.
La raccolta delle risorse è, come in ogni gioco di questo genere, necessaria ad ottenere i materiali per poter realizzare le carte comfort e miglioramento, indispensabili per guadagnare punti.
Questa prima fase è contemporanea a tutti. Tutti i giocatori andranno quindi a tirare i propri 2 dadi famiglia e inizieranno a piazzare i lavoratori come meglio desiderano, tenendo conto che non potranno mettere due lavoratori sullo stesso luogo.
Ogni luogo ha bisogno di 2 elementi per far guadagnare al giocatore le risorse tanto agognate:
- un lavoratore
- uno o più dadi che vadano a soddisfare il requisito del luogo stesso.
Ecco il perché della presenza dei dadi. Non basterà inviare un proprio lavoratore nel luogo desiderato, Dovrete anche, nel vostro turno, associare a quel luogo uno o più dadi destinati a soddisfare il requisito del luogo (un totale maggiore di 8, 2 numeri pari uguale, 3 numeri consecutivi, ecc ecc…).
Qui arriva il punto in cui probabilmente gli sviluppatori di Creature Comforts avrebbero dovuto gestire meglio il tutto.
Ogni giocatore ha i suoi 2 dadi famiglia, che lancia prima di piazzare i lavoratori. Ciò significa che ha già una minima idea su cosa poter fare. Tuttavia ci sono poi i 4 dadi bianchi, quelli “di tutti” che vengono tirati dal primo giocatore una volta che tutti avranno distribuito i propri lavoratori sul tabellone.
A questo punto, partendo dal primo giocatore, fino all’ultimo, tutti nel proprio turno potranno usufruire dei risultati di questi 4 dadi extra (senza cambiarne mai il risultato), in aggiunta ai propri 2, per cercare di soddisfare tutti i requisiti di tiro dei luoghi nei quali hanno lavoratori.
I tempi si dilatano notevolmente, specialmente in 4-5 giocatori. Ogni giocatore, prima di procedere, deve aspettare che il giocatore prima di lui termini la sua fase e riponga i dadi sulla collina, la zona di deposito dei 4 dadi bianchi. Questa meccanica va eseguita tutti e 8 i turni ovviamente. Potrebbe risultare in un bel rallentamento, specialmente se al tavolo saranno presenti dei giocatori “pensatori”.
Per il resto le meccaniche terminano qui. A parte qualche piccolo dettaglio che approfondiremo nella video recensione, questo è il flusso di gioco che si svolgerà per 8 turni, consentendovi di ottenere le risorse necessarie a schierare le carte comforts più forti dalla vostra mano.
Opinione Finale di Creature Comforts
Creature Comforts è davvero un bel gioco. Non è perfetto, troviamo infatti qualche piccolo difetto, relativo specialmente alla gestione delle tempistiche dei turni, non perfettamente studiate e che rischiano di causare alcuni rallentamenti. A eccezione di questo difetto, che può essere tranquillamente ridotto con la semplice pratica e conoscenza del gioco, Creature Comforts risulta essere un ottimo entry level, perfetto da usare per introdurre al settore dei piazzamento lavoratori e gestione risorse, giocatori che magari fino ad oggi hanno sempre preferito gli american ricchi di miniature e dadi.
E’ proprio grazie alla presenza di questi dadi che molti giocatori gradiranno Creature Comforts, potendo mettere in campo una buona dose di tattica e strategia, am anche affidandosi a quel piccolo fattore fortuna dato dai dadi che in questo gioco da tavolo non stona per niente.
Insomma, la scelta di Little Rocket Games di portare Creature Comforts in Italia è stata davvero azzeccata, e a tutti coloro che ancora nutrivano qualche dubbio non possiamo dire altro di procurarsi il prima possibile una copia di questo ottimo gioco in scatola!
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Michele Rondina
Scheda Tecnica
- Anno: 2021
- N° Giocatori: 1 - 5
- Durata: 45 Minuti
- Autore: Roberta Taylor
- Illustratori: Shawna J.C. Tenney
- Distributore: Little Rocket Games
Contenuto della confezione
- 1 Regolamento
- 1 Tabellone
- 15 Carte Viaggiatore
- 16 Carte Vallata
- 72 Carte Comfort
- 34 Carte Miglioramento
- 5 Plance Casa
- 20 Lavoratori in legno
- 20 Cottage in legno
- 14 Dadi
- 180+ token in cartoncino
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