Avreste mai pensato che si potesse creare un gioco da tavolo la cui tematica è portare in passeggiate i vostri cani? A quanto pare non si fanno di questi problemi i ragazzi di Birdwood Games! Distribuito in Italia grazie alla famosa casa editrice Little Rocket Games, Dog Park è un gioco da tavolo competitivo per 1-4 giocatori nel quale prenderete le parti di un dog walker intento a portare in passeggiata nel parco tantissime razze di cane! Vediamo come funziona in questa nostra nuova recensione.
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Dog Park è un gioco davvero interessante. Ci troviamo di fronte a un gestione risorse di livello medio, dalle regole semplici e un flusso di gioco abbastanza liscio e costante per tutta la partita. Tuttavia ci troveremo di fronte a delle scelte, ovvero quali cani della nostra pensione portare ogni round a fare una passeggiata al parco. Ogni cane richiede determinate risorse per essere portato a spasso, e tali risorse verranno raccolte proprio durante il giro all’interno del parco. Non potrete portarvi sempre tutti i vostri cani, dovrete quindi scegliere con saggezza, tenendo sempre presente che se non portate almeno una volta ogni cane in passeggiata nell’arco della partita, rischierete di perdere punti reputazione.

Ma andiamo come sempre con ordine vedendo prima cosa troviamo dentro la scatola di Dog Park e ringraziamo Little Rocket Games per averci fornito una copia del gioco per poter scrivere la nostra recensione!

I componenti di Dog Park

Dal punto di vista dei materiali non possiamo dire assolutamente nulla su Dog Park. Il lavoro realizzato è eccelso, specialmente per quanto riguarda i disegni delle carte, sui quali sono rappresentati tutti i possibili cani che incontreremo nel gioco. Inoltre ogni carta è unica, non ci sono razze ripetute, e stiamo parlando di 163 carte, un mazzo davvero importante, tant’è che il regolamento vi chiederà di dividerlo circa a metà per poter giocare. In questo caso ci ricorda davvero tanto il caro e vecchio Wingspan. Infatti su ogni carta troviamo anche una piccola curiosità relativa alla razza che stiamo tenendo in mano.

Le risorse sono tutte in legno, compresi i segnalini dei dog walker e quelli dei cani per tenere traccia dei punti sul tracciato reputazione. A questi, sempre in legno e di ottima fattura si aggiungono anche il segnalino del primo giocatore e quello relativo al round in corso.

Il tabellone è veramente bello. Pulito, ben realizzato, con il posto per ogni elemento del gioco, in modo da non lasciare nulla al caso. Lo stesso vale per le plance giocatore che altro non sono che dei cartoncini spessi su cui ospitare 3 carte cane, il massimo da poter utilizzare durante la fase della passeggiata.

Ma la chicca di Dog Park sono i 2 porta risorse in plastica (con coperchio richiudibile) che troverete all’interno della scatola. Sono a forma d’osso per cane. Fantastici oltre che comodi! Ospitano tutte le risorse di gioco oltre agli unici 5 token in cartoncino presenti nella scatola.

Continuando troviamo 4 dischi componibili in cartoncino usati dai giocatori per le offerte da fare nella fase in cui ci si aggiudica le carte dei cani e altre carte di dimensioni differenti per obiettivi di fine gioco e regole speciali del singolo round.

Dog Park prevede anche una modalità solitario, e per questo è presente nella scatola un dado D6 e alcune carte obiettivo per le partite in solitario.

Chiude il cerchio dei componenti il regolamento. Scritto bene e chiaro con svariati esempi di giocate in tutte le pagine.

Come si gioca a Dog Park?

Dog Park è un gioco competitivo che si svolge in 4 round. Ogni round è diviso in 4 fasi e il vostro obiettivo è quello di riuscire a ottenere più punti reputazione dei vostri avversari utilizzando le carte dei cani, scegliendo le giuste mosse durante la fase della passeggiata e cercando di completare il vostro obiettivo personale assieme a quello dedicato alle razze.

Il setup è abbastanza rapido. Ogni giocatore ottiene la plancia, il dischetto e le miniature del dog walker più quella del cane del colore corrispondente, e un certo ammontare di risorse per iniziare la partita. Assieme a tutto ciò viene assegnata anche una carta obiettivo casuale da completare se possibile entro fine partita.

Il tabellone viene disposto al centro del tavolo, posizionando in ogni spazio le carte dedicate. Troverete lo spazio del campo, dove sostanzialmente vengono disposte le carte cane a seconda del numero dei giocatori e sempre rimpiazzate ogni volta che ne viene prelevata una, lo spazio per le carte bonus posizione, ovvero un piccolo mazzo di carte che andrà ogni round a modificare il tracciato della passeggiata, inserendo bonus addizionali alle normali risorse già stampate sul tabellone o blocchi, impendendovi cosi di prelevare la risorsa presente in un determinato spazio. In alto invece, dove è presente l’indicatore di avanzamento del round, troverete 4 spazi per le carte previsione. Anche qui siamo di fronte a bonus o malus relativi ad ogni singolo round, prelevati ovviamente in modo casuale dal mazzetto delle carte previsione.

Disponete il vostro segnalino in legno del cane sul tracciato reputazione. Tutti i giocatori partono subito con 5 punti reputazione.

Siete ora pronti a iniziare la vostra partita a Dog Park!

Come dicevamo il gioco si struttura in 4 fasi:

  • Reclutamento: questa è la fase nella quale vi aggiudicherete le carte cane presente nel campo. Il reclutamento viene effettuato 2 volte di fila ogni round e ogni giocatore si porta a casa obbligatoriamente una carta cane. Ciò significa che a fine partita tutti i giocatori avranno 8 carte cane nella loro pensione.

    Queste carte si ottengono utilizzando il disco del proprio colore. Potrete scommettere da 1 a 5 dei vostri punti reputazione (ecco perché si parte da 5 e non da 0) per prendere una delle carte cane presente nel campo. Dico scommettere perché in senso orario tutti i giocatori faranno questa manovra, posizionando il proprio dog walker in legno in coda sulla carta desiderato. Al termine della scommessa tutti i giocatori girano il proprio disco e perdono tanta reputazione quanta quella scommessa, aggiudicandosi la carta cane. Nel caso in cui più giocatori abbiano puntato allo stesso cane, chi ha scommesso più reputazione ottiene la carta. Chi ha perso otterrà una delle ultime carte cane rimaste, perdendo un solo punto reputazione.

  • Selezione: ora che ogni giocatore ha ottenuto i 2 cani del round in corso, è arrivato il momento di decidere chi porterete con voi in passeggiata! La vostra plancia guinzaglio vi permette di portare fuori al massimo 3 cani dalla vostra pensione, e per ogni cane che decidete di portare a passeggio dovrete pagarne il relativo costo in risorse. Posizionate un segnalino guinzaglio sopra ogni cane che portate fuori con voi. Le carte cane inoltre possiedono tutte un’abilità, molto semplice da capire, che si innesca in determinati momenti. Scegliete con saggezza.
  • Passeggiata: è arrivato il momento di andare al parco. Ogni giocatore prende il suo dog walker e lo posiziona all’inizio del tracciato relativo alla passeggiata. Partendo dal primo giocatore, ogni partecipante può spostare avanti (non si può tornare indietro) la propria pedina da un minimo di 1 a un massimo di 4 caselle. Si andranno cosi ad ottenere le risorse presenti nella casella di termine movimento. Attenzione a finire in spazi occupati dai dog walker degli altri giocatori! In questo caso se vorrete prendere le risorse presenti, sarete costretti a spendere un punto reputazione.

    Questa fase sembra banale ma cosi non è. Dovete trovare il giusto equilibrio tra movimento lento e veloce. Il primo giocatore infatti ad uscire dal parco avrà diritto a un’ottima ricompensa e a seguire tutti gli altri giocatori. Ma colui che uscirà per ultimo perderà punti reputazione.

  • Ora del rientro: in sostanza in questa fase di Dog Park sarete chiamati a fare il punto della situazione. Come già accennato otterrete punti per i cani che avete portato fuori e li perderete per coloro che non hanno mai passeggiato. Inoltre è arrivato il momento di cambiare le carte bonus di posizione, le carte previsione e passare il segnalino del primo giocatore al prossimo partecipante.

Le regole e il flusso di gioco di Dog Park sono davvero semplici. Mi sento di fare un confronto con Creature Comforts, altro stupendo gioco sembra targato Little Rocket Games. Un gestione risorse entry level, adatto un po’ a tutti, anche i bambini.

Non potrete fare sempre tutto, dovrete decidere quali cane usare e quali no, che risorse prendere e quali abbandonare e così via.

Sarà inoltre saggio scegliere con attenzione i cani dal campo, in quanto a fine partita otterrete punti addizionali per i gruppi di razze che avete rispetto agli altri giocatori. Alcuni cani forniscono risorse aggiuntive, altri punti a fine partita ecc.

Insomma Dog Park offre una sufficiente varietà di strade da poter scegliere e lo fa una velocità di gioco che ho trovato essere impressionante. A patto che non ci siano giocatori a cui piace riflettere ore prima di decidere la propria mossa, Dog Park è un gioco che in 3, alla nostra seconda partita quando ormai le regole erano ben assimilate, siamo riusciti a chiudere in un’ora scarsa.

Opinione Finale di Dog Park

Dog Park è un gioco che sono contento di avere nella mia collezione. È arrivato senza che mi informassi di nulla, quindi a scatola chiusa, ed è stato enormemente apprezzato da tutta la famiglia. L’apprendimento del gioco è rapido e lo sono anche le partite.

Molta varietà di carte, anche se tale varietà è limitata più ai disegni dei cani che alle rispettive abilità. Tuttavia c’è abbastanza diversificazione da rendere Dog Park un gioco godibile a cui dedicare un’oretta o più per portare a casa una partita rilassante ma non per questo priva di strategia e competizione.

In Dog Park troviamo un po’ di tutto nelle sue basi più snelle, dalla gestione delle risorse alla meccanica del push your luck, ovvero delle scommesse, fino a qualche piccola possibilità di mettere i bastoni tra le ruote ai propri avversari privandoli delle carte o delle risorse desiderate.

L’unico difetto di questo titolo è il prezzo. Dog Park non costa poco, ma secondo noi, visti le medie dei prezzi di mercato e ciò che offre in termini di componenti e perché no, anche gameplay, li vale tutti.

Per chi possiede Creature Comforts, altro titolo simile della Little Rocket Games, il confronto sarà inevitabile, ma secondo il nostro modesto parere, meritano di vivere assieme nella collezione di ogni giocatore che si rispetti.

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Scheda Tecnica

Contenuto della confezione

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