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Doom: il Gioco da Tavolo rappresenta alla perfezione lo stile Dungeon Crawler, con una squadra da 2 a 4 marine da guidare lungo la missione e il completamento dei suoi obiettivi, tra una sparatoria e l'altra contro le orde di demoni che si troveranno ad affrontare. Tattica, collaborazione e la tipica dose di fortuna che circonda i genere!
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I marines della UAC sono pronti a scendere in campo

Vi informiamo che è stata rilevata una breccia dell’area di contenimento presso la Struttura Marziana A113 della Union Aerospace Corporation. Consigliamo a tutto il personale di attuare la procedura di evacuazione più rapida. Questo è un allarme Priorità 6. Tutto il personale che dovesse rimanere nella struttura non potrà usufruire della polizza assicurativa sulla vita stipulata con la UAC. Le squadre anticrisi di contenimento sono pronte a intervenire per mettere in sicurezza la struttura e riportare la situazione sotto controllo.

DOOM: Il Gioco da Tavolo è un gioco tattico in cui fino a quattro giocatori controllano una squadra scelta di marine della UAC pesantemente armati, incaricati di portare a termine una serie di missioni fronteggiando un’orda di demoni famelici controllati da un singolo giocatore nei panni dell’invasore

Come si gioca a DOOM: il gioco da tavolo

La prima cosa da fare per iniziare a giocare a DOOM: il Gioco da Tavolo è scegliere la missione che si vorrà affrontare (giocabili in modalità singola o campagna). Fatto ciò sarete pronti per predisporre la mappa di gioco utilizzando le tessere richieste dalla missione, posizionare i punti di respawn dei marines e dei demoni e tutti i token necessari.

Il secondo passo è la creazione dei vari mazzi da assegnare. Ogni marine infatti sarà provvisto di un mazzo personale con al suo interno carte azione, altre carte azione relative alle armi impugnate, e una carta classe che definirà le varie abilità del vostro personaggio e di conseguenza l’approccio che sarà più sensato utilizzare.

Lo stesso dovrà fare il giocatore che si occuperà di controllare i demoni. Anch’esso infatti avrà a disposizione il proprio mazzo di carte evento, che permetteranno di ottenere bonus e malus a entrambe le parti, la carta invasione che indicherà il modo in cui ci genereranno i demoni. Inoltre dovrà rifornirsi dei segnalini di poter Argent, utilizzati per dare particolari abilità ai demoni.

La sequenza stessa dei turni in DOOM: il Gioco da Tavolo viene gestita con un mazzo di carte (un sistema simile visto in Mice and Mystics), con la particolarità che le carte verranno mescolate e pescate di volta in volta, senza cosi sapere l’ordine completo dal primo all’ultimo eroe/demone sulla mappa, ma scoprendolo solo di turno in turno.

I marines inizieranno con 3 carte azione in mano, con la possibilità di usarne una per un’azione di base (movimento, attacco e altre mosse standard) e poi un numero a scelta senza limitazioni per azioni aggiuntive bonus.

Ci troviamo quindi di fronte ad un titolo orientato all’utilizzo delle carte, dove scompaiono le classiche meccaniche e più immediate di scelta tra un set di 4-5 azioni disponibili, a favore di scelte più ponderate in base alla mano che ci si ritrova.

La stessa importanza nelle carte la troviamo anche per quanto riguarda la gestione dei demoni. Essi infatti nel momento in ci subiscono un attacco, dovranno girare (non loro ovviamente, ma il giocatore “cattivo”) una carta evento per verificare il numero di colpi entrati a causa dell’attacco.

Come per Assalto Imperiale (se non lo giocate con l’app ovviamente), avremo quindi i nostri marines, uno associato ad ogni giocatore, e le bestiazze cattive comandate dal nostro amico più perfido.

Allo stesso modo, mentre l’obiettivo dei nostri soldati sarà quello di completare gli obiettivi della missione, i demoni nella grande maggioranza dei casi punteranno semplicemente a uccidere i marines, senza dimenticare però che come abbiamo dei punti di respawn per i nemici, cosi sarà anche per i nostri eroi, i quali potranno tornare in battaglia anche dopo la morte.

Una componentistica niente male

Fantasy Flight Games ha fatto un ottimo lavoro con DOOM: il Gioco da Tavolo. Le miniature sono davvero ben definite, a partire dal cyberdemone, una miniatura da comporre perché divisa in più parti a causa della sua dimensione e complessità (pratica alla quale non siamo solitamente abituati).

Per chi di voi ha l’animo artistico del pittore ci sarà da divertirsi a colorare tutto il set.

Il resto dei componenti sono di buona fattura e resistenti, senza scordarsi dei 3 manuali di gioco, tradotti bene e realizzati in maniera intuitiva e semplice.

Per quanto riguarda la longevità non c’è da preoccuparsi. Nella scatola base troverete 12 missioni pronte per essere affrontate, e grazie una diversificazione degli obiettivi abbastanza ampia, avrete sufficienti serate impegnate a cercare di sconfiggere i demoni.

Opinione Finale di DOOM: il Gioco da Tavolo

DOOM: il Gioco da Tavolo è un titolo strategico, che a differenza delle azioni frenetiche della controparte videoludica, merita di essere studiato, soppesando le scelte e prendendo le giuste decisioni. Siamo di fronte ad un titolo strategico, che sa elevare ancora di più le sue profondità tattiche grazie alle meccaniche card driven (i dadi non mancano tuttavia).

Sappiate inoltre che le bestemmie non mancheranno, un punto in comune con il videogioco quindi c’è.

Le miniature sono eccezionali, cosi come il resto della componentistica.

Non possiamo quindi che consigliare l’acquisto!

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