Marvel United (se non sapete di che gioco si tratta vi consigliamo la lettura della nostra recensione a questo link) espande il suo universo inizialmente creato con il mondo Avengers, introducendo una nuova branca, ovvero quella degli X-MEN! Ma attenzione, non si tratta di una semplice espansione, ma di una vera e propria rivisitazione del gameplay e delle meccaniche.
Andiamo a vedere le prime novità in quello che è il Dev Diary numero 1 degli sviluppatori, sentendo direttamente cos’ha da raccontarci Andrea Chiarvesio!
Marvel United: X-MEN
“Ciao! Sono Andrea Chiarvesio, uno dei designer di Marvel United e Marvel United: X-MEN. Come molti di voi, sono stato uno dei fan più accaniti di Stan Lee sin da quando ero bambino. Quindi, per me, l’opportunità di lavorare con l’Universo Marvel è stata sia un viaggio incredibile che la realizzazione di un sogno d’infanzia. Spero che tutto il mio amore per l’Universo Marvel e le innumerevoli ore che ho passato a leggere fumetti possa dare i suoi frutti nella realizzazione di questo gioco.
Lo so, lo so, non sei qui per leggere le mie storie o di quanto sono un grande fan della Marvel. Sei qui per avere un’idea del processo creativo che ha portato allo sviluppo di Marvel United: X-MEN, quindi iniziamo.
Il punto di partenza, ovviamente, è Marvel United. Per quel gioco, volevamo un gioco cooperativo facilmente accessibile che potesse essere apprezzato da tutta la famiglia, ma volevamo anche che avesse abbastanza profondità e scalabilità per essere adattato a giocatori un po più navigati ed orientati verso giochi più complicati.
Ultimo aggiornamento 2024-11-24
Il risultato finale è arrivato oltre le nostre aspettative. È un gioco che utilizzando solo 3 icone (più una jolly) può offrire l’esperienza di essere un eroe, con un motore abbastanza solido da supportare meccaniche uniche, trasformando ogni partita in un’esperienza diversa semplicemente cambiando il cattivo, gli eroi o addirittura l’ordine dei posti a tavola.
Sento anche che siamo stati in grado di superare la sfida più grande del progetto: trasmettere l’unicità, i poteri e la personalità di ogni diverso Eroe usando solo 12 carte Eroe per ogni mazzo (in realtà, solo con 10, poiché due carte devono essere identiche in ciascuna mazzo eroe per aumentare la difficoltà del gioco). È abbastanza facile riassumere la storia e le abilità di un personaggio in un libro di 100 pagine. È un’impresa molto più impegnativa farlo con ciò che equivale a malapena a un riepilogo di 12 righe.
Con il gioco originale concluso e in arrivo ai sostenitori del Kickstarter, è ora un onore poter introdurre gli X-Men nel gioco; amo questi personaggi da quando ho letto tutte quelle storie di Chris Claremont negli anni ’90! Oltre a introdurre uno dei cast più iconici di Heroes and Villains, questa nuova espansione ci ha dato l’opportunità di apportare alcune modifiche entusiasmanti alla struttura generale del gioco e sperimentare nuove meccaniche, tenendo conto di tutti gli ottimi feedback che abbiamo ricevuto dai giocatori di tutto il mondo.
Una delle sfide che abbiamo dovuto affrontare è stata l’aggiunta di più giocatori al tavolo. Sapevamo già che la semplice aggiunta di un quinto giocatore eroe non avrebbe funzionato, dato che l’abbiamo già testata con l’originale Marvel United. Quindi, la scelta naturale è stata quella di affidare al quinto giocatore il ruolo del Villain, seguendo il percorso in parte già esplorato con la Sfida del Traditore nell’espansione I racconti di Asgard. Date le dimensioni ridotte sia del mazzo cattivo che del mazzo eroe, abbiamo ritenuto che i giocatori cattivo/eroe avessero davvero bisogno di qualcosa per sorprendersi a vicenda e rendere cosi le giocate meno prevedibili.
Questo portò (dopo diversi tentativi falliti, ad essere onesti) all’introduzione delle carte Super Villain e Super Hero. Le loro condizioni di innesco ci hanno anche permesso di infrangere la rigida struttura “eseguo il mio turno senza interferenze” che funziona bene per un gioco cooperativo, ma meno per uno competitivo.
La sfida per il team di sviluppo è stata enorme. Avevamo bisogno di mantenere i cattivi nella modalità classica, cooperativa completa, impegnativa e divertente senza renderli quasi invincibili nelle mani di un giocatore umano. Tra le diverse soluzioni che abbiamo provato, assegnare ai giocatori eroe alcuni segnalini azione extra (diversi per quantità e tipo in base al cattivo che stanno per affrontare) si è rivelata la soluzione più pulita e migliore. Ci ha anche permesso di concentrare più carte dei supercriminali e dei supereroi sulla gestione dei token.
Tuttavia, la ricerca della giusta squadra di eroi e l’ordine corretto dei posti a sedere per affrontare un cattivo è una parte importante del puzzle. Siamo fiduciosi che i giocatori si divertiranno immensamente a provare diverse soluzioni e strategie per contrastare il piano di ogni Villain in entrambe le modalità. Inoltre, volevamo fornire al giocatore cattivo scelte strategiche e non solo tattiche, dando alla maggior parte dei cattivi più di una strategia per vincere la partita. Questo funziona anche con l’aggiunta delle carte Super Villain. Quindi, un cattivo può essere giocato in più modi, a seconda della strategia che il giocatore vuole usare durante il gioco.
Una delle cose che affascina i lettori degli X-Men è che le loro storie a volte non hanno una chiara distinzione tra amici e nemici. Quindi, sin dall’inizio, sapevamo che ad alcuni personaggi dovrebbe essere consentito il doppio ruolo di Heroes e Villain, a seconda delle circostanze. Pertanto, ora abbiamo personaggi Anti-Hero, una nuova funzionalità per i giochi United. Questi personaggi sono dotati sia di un mazzo cattivo che di un mazzo eroe. Ci auguriamo che i giocatori si divertano ad imparare come utilizzare questi personaggi come alleati e quali strategie funzionano meglio contro di loro come nemici.
I poteri dei mutanti hanno così tante piccole sfumature e modi diversi di esprimersi che abbiamo ritenuto che il limite di 3 carte sulle carte abilità speciali che ci siamo dati in Marvel United sarebbe stato troppo severo per gli X-Men. Questo è anche il motivo per cui una delle nostre primissime decisioni è stata quella di aumentare il numero di carte abilità speciali per ogni eroe da tre a quattro. Insieme a questo, abbiamo deciso di assegnare alcune carte / poteri eroi come speciali, facendo in modo che il giocatore inizi con loro direttamente in mano all’inizio del gioco. Alcuni eroi hanno poteri distintivi che dovrebbero essere presenti in ogni gioco. Sebbene non sia un fatto comune nella nostra esperienza, a volte la casualità del sorteggio faceva giocare Hulk senza mai arrabbiarsi o Thor non lanciava mai Mjolnir. Non volevamo che ciò accadesse con la rigenerazione di Wolverine o con i poteri di polimorfismo di Mistica. Dovrebbero sempre essere giocabili almeno una volta.
Qualcosa su cui abbiamo anche ricevuto molti feedback è che i giocatori volevano più varietà negli effetti di posizione. Ci sono alcuni effetti di base (pescare carte, spostarsi in un’altra posizione, ecc.) Che dovevamo avere nella maggior parte dei giochi per motivi di bilanciamento, quindi questi dovevano essere inclusi in X-Men. Tuttavia, siamo comunque riusciti a dare a tutti i luoghi in questa nuova versione del gioco un effetto unico che si adattasse anch tematicamente.
Ultimo aggiornamento 2024-11-24